Spotify, il gruppo svedese dello streaming musicale, ricevera’ dalla Securities and Exchange Commission, la Consob americana, il via libera a procedere con la quotazione dei propri titoli al New York Stock Exchange con un metodo non tradizionale.
Come riporta il Wall Street Journal, Spotify intende quotarsi con una procedura diretta (direct public offering, Dpo) che, a differenza delle normali Ipo, consente alla societa’ di raccogliere capitale direttamente, senza che una banca o un broker faccia da sottoscrittore.
La societa’ svedese ha chiesto questa modifica e la Sec ha fatto sapere che la domanda sara’ probabilmente accolta, ma poiche’ una decisione finale non e’ ancora stata presa, potrebbero essere richiesti alcuni cambiamenti dei termini dell’operazione.
Secondo le fonti sentite, il gruppo punta a sbarcare al Nyse tra marzo e aprile.
Spotify nel 2015 era valutata 8,5 miliardi, ma il valore e’ salito a circa 20 miliardi di dollari dopo il recente swap azionario con il colosso cinese di internet Tencent Holdings.